PRIMA DI METTERE VIA TUTTO !!!!!
I ricordi della stagione appena finita sono ancora freschi nella vostra mente, quindi cercate di ricordare i problemi che avete avuto con l’attrezzatura e provvedete a risolverli. Vi assicuro che è scoraggiante tirare fuori il materiale per partire con una nuova stagione e accorgersi che ci sono ancora alcuni problemi irrisolti e che vi mancheranno alcune cose che avete finito o rotto nella stagione passata.
Dividiamo la cosa in 3 parti: Sci, Scarponi e Attacchi.
SCI e SNOWBOARD
Come li conservo: La ruggine è il nemico numero uno dei vostri sci. Attacca le lamine per prime e poi si infiltra negli ancoraggi sotto la soletta creando danni a volte irreparabili come la scollatura dei fianchi e il distaccarsi delle code. Al termine dell’ultima sciata avreste già dovuto provvedere alla loro asciugatura (lamine e soletta). Lasciare gli sci bagnati nella sacca o in un ambiente non ventilato danneggiano l’attrezzo più che una discesa sui sassi.
La primavera è il momento migliore per portare i vostri sci al vostro laboratorio di fiducia per dargli una sistemazione generale: ripulire la soletta dalle impurità accumulate durante la stagione, lucidare le lamine, ravvivare l’angolo e controllare gli attacchi. Come consiglia Geoff Curtis, VP marketing di Marker-Volkl «È meglio fare un tuning generale in primavera”, dice. “I laboratori avranno più tempo. Tutti gli altri sciatori lo faranno in autunno, i negozi saranno molto occupati in autunno, e così sarete anche voi. Portate i vostri sci a sistemare per tempo e già che ci siete, provate a chiedere se avranno da vendere i modelli da test o noleggio di fascia alta alla fine della stagione”.
Se poi vuoi fare veramente un accurato e completo tune-up di primavera, non saltare il passaggio successivo.
Io non sono un grande fan di pulitori di base, i solventi tendono ad asciugare le solette inutilmente, se non usati solo quando veramente serve. Rimuovere la sporcizia con una lappatura e una spatolata a seguito di una sciolinata a caldo sono il modo migliore per tirare via polvere e sporcizia dalle vostre solette. La ruggine dalle lamine va tolta a secco con una lima o una pietra mantenendo bene gli angoli laterali e il “tuning” di base. Meglio se l’operazione viene fatta in laboratorio con le apposite macchine. In ogni caso asciugare bene le lamine.
Quindi, applicare un bel cappotto di paraffina a caldo sulla soletta (la paraffina/cera calda sarà più facile da rimuovere in autunno). Non spatolare. Se possibile mettere gli sci al sole per qualche ora. La cera proteggerà le basi e non permetterà all’umidità di entrare. Mi raccomando: toglietela dalle lamine in modo che la paraffina/cera non sigilli l’umidità sul metallo creando il classico “crostone”.
Conservare gli sci/snowboard in un luogo asciutto. Un ambiente umido può creare la ruggine. Il cemento delle cantine o dei garage potrebbe rilasciare umidità se non ben ventilati. Meglio se riusciste a posizionare il vostro snowboard e sci in posizione verticale in o sopra un bel armadio asciutto e coperto. Non sto scherzando, ma sotto al letto sarebbe perfetto. In garage potrete mettere invece i vostri indumenti invernali. Non appendere gli sci dalle punte. Soprattutto ora, nell’era del rocker, è possibile modificare il camber di sci se appesi dalle punte per tutta l’estate.
SCARPONI
Pulire e riporre gli scarponi con cura e attenzione. Togliere tutto lo sporco esterno, soprattutto il fango lasciato dalle camminate verso l’auto a fine stagione quando i primi caldi sciolgono la neve creando il fango nei parcheggi. Asciugali accuratamente fuori e dentro, estraendo le scarpette e da queste ultime i plantari. Asciugatele bene con un asciugacapelli facendo attenzione a non “bruciarli” o a non riscaldarli eccessivamente. Lasciateli al sole e all’aria aperta per qualche ora se non volete iniziare la prossima stagione con scarponi puzzolenti e ammuffiti. Altrimenti portateli in un laboratorio che farà per voi questa operazione e provvederà anche alla sanificazione delle scarpette. Chiudeteli in una posizione “comoda” per l’estate. Non troppo stretto, non troppo largo. Se li si lascia spalancati, il materiale plastico, favorito dal caldo, potrebbe assumere una nuova forma e forse gli scarponi potrebbero non adattarsi più correttamente al vostro piede la prossima stagione. Pulite anche l’interno della borsa portascarponi prima di riporre gli stessi. Conservateli in un luogo fresco e asciutto e soprattutto ricordate che due cose in particolare amano gli scarponi da sci a riposo: i topi e la muffa. Agite di conseguenza.
Se devi farli sistemare fallo ora, hai ricordi più freschi di quelli che avrai in autunno e come per gli sci: “Tutti gli altri sciatori lo faranno in autunno, i negozi saranno molto occupati in autunno, e così sarete anche voi.”
ATTACCHI
Alcuni veterani, col capello brizzolato come me, amano ancora portare gli attacchi a zero perché dà loro pace alla mente il sapere che rilasciare le molle eviti il rischio di deformità permanete (o qualsiasi altra cosa), ma questo non è più necessario, se mai lo fosse stato in passato. Se però ritieni di farlo lo stesso ricordati poi di serrare gli attacchi in autunno (o rischi di farti male alla prima sciata della stagione). Metti un nastro di carta a promemoria sugli attacchi coi valori DIN corretti. Ti dico che se non tocchi le impostazioni DIN stai lasciando laboratorio, negozio e produttore fuori dai guai in caso di malfunzionamento dell’attacco. Gli attacchi moderni sono progettati per funzionare correttamente anche senza un adeguamento periodico. Una volta che attacchi vengono regolati e testati, sono pronti per partire e non c’è motivo per girare in giù la vite.
QUESTO SOLO PER I MIEI AMATI ALLIEVI
È il momento di smontare le morse, dividere e riporre gli strumenti di lavoro adeguatamente. Fate l’inventario delle cose che mancano e che dovete sostituire. (Sciolina, elastici per ski stop, lime e diamanti usurati, carta vetrata, etc.) Non aspettare, fallo ora e se fosse il caso ordina il materiale subito non farti trovare “scoperto” all’arrivo del freddo. Raschia via le gocce di sciolina dal banco e soprattutto dal pavimento. Sul pavimento fai attenzione di raschiare con cura prima di pulite con l’acqua. Ricorda a cosa serve la sciolina: a far scivolare. Spazzola tutte le lime, ravviva l’angolo delle spatole e puliscile accuratamente. Togli gli avanzi di sciolina sui fianchi del ferro e pulisci la piastra con l’apposito diluente. Conserva tutti gli strumenti ordinatamente, mantenendo tutta la roba con cui lavori la cera (Spatole, spazzole e scioline) separate dal tutte le cose che usi per lavorare le lamine (lime, squadrette, diamanti, carta vetrata, gommine e pietre) in modo che la ceretta non venga contaminata dalla limatura e le lime non vengano impastate di cera. Proteggi bene le squadrette dai denti delle lime e da materiale che le possano rigarle. Proteggi con cura la parte di riscontro che sfregherà sulla soletta: anche un piccolo “ricciolo” può rovinare la vostra soletta ad ogni passaggio.
Adesso mettiamo gli infradito e andiamo in spiaggia.
Buone Vacanze a tutti.
Giovanni Benzoni
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